L’Associazione delle figlie di Maria nasce dopo le apparizioni della Madonna a S. Caterina Labouré, Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, nel 1830 a Parigi ed era esclusivamente femminile. Oggi è un’associazione costituita da Laici, ragazzi, giovani e adulti di ambedue i sessi e appartenenti ad ogni categoria sociale, che si propongono di vivere il proprio impegno battesimale con Maria, che è modello di ogni vita autenticamente cristiana nello spirito vincenziano. Il loro segno distintivo è un foulard/nastro celeste al collo, con attaccata la Medaglia Miracolosa.
Il 20 giugno 1847, da Papa Pio IX, all’associazione viene concessa l’erezione canonica.
La denominazione ufficiale è “Associazione della Medaglia Miracolosa”, che ha sostituito quella iniziale di “Confraternita delle Figlie di Maria Immacolata”. Viene eretta in Anzio il 29 giugno 1884 sotto la direzione delle suore, Figlie della Carità, residenti in Anzio fino al 2007. Vi erano vari gruppi di formazione aventi nastri di colori diversi in base all’età.
Alle “Piccolissime”, chiamate Angioletti, veniva dato il nastro rosa, poi il nastro rosso, verde, bianco e verde, infine, il nastro azzurro alle Figlie di Maria.
Riportiamo uno stralcio del verbale del 29 giugno 1884: “1. Si tratta di badare molto alla condotta che terranno le aspiranti, affinché si possa conoscere come si comportano per essere ammesse nella futura recezione; 2. di tenere le recezioni puntualmente tutti i mesi; 3. di far dire l’ufficio della Madonna le Domeniche anche alle aspiranti”.
Tutti i gruppi si riunivano una volta al mese recitando l’atto di consacrazione alla S. Vergine ed ascoltando la riflessione sul momento dell’anno liturgico che stavano vivendo.
In uno stralcio del verbale del 21 febbraio 1897 si parla delle quattro virtù care alla Vergine Maria: 1) L’ubbidienza; 2) La castità; 3) L’umiltà; 4) Lo Spirito di pazienza e rassegnazione alla Divina Volontà. E della modestia che devono avere le compagne indivisibili di coloro che vogliono piacere ed essere gradite al Cuore Immacolato di Maria e che formano il proprio spirito, trasformandolo in fortezza e generosità.
L’Associazione, ancora operante in Anzio, partecipa attivamente alle iniziative parrocchiali ed ai momenti importanti dell’anno liturgico. Il gruppo si incontra una volta al mese per la Formazione Mariana e tutti i 27 del mese per la Supplica a Maria. Si propone di far conoscere la Vergine della Medaglia Miracolosa e trasmettere il messaggio della Medaglia, come catechesi della storia della Salvezza
Nel mese di maggio, mese dedicato a Maria, si organizzava un pellegrinaggio in un Santuario Mariano e nell’ultima settimana la recita del Santo Rosario itinerante. Ogni sera veniva recitato in un angolo della città e l’ultima sera sulla spiaggia. Al termine della recita in spiaggia, veniva fatta una fiaccolata verso la chiesa madre, portando la statuetta della Madonna di Fatima.
Ogni 27 del mese recita della Supplica alla Vergine della Medaglia Miracolosa. Il 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, recita del Santo Rosario, Santa Messa e al termine distribuzione delle Medagliette.
L’Associazione delle figlie di Maria nasce dopo le apparizioni della Madonna a S. Caterina Labouré, Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, nel 1830 a Parigi ed era esclusivamente femminile. Oggi è un’associazione costituita da Laici, ragazzi, giovani e adulti di ambedue i sessi e appartenenti ad ogni categoria sociale, che si propongono di vivere il proprio impegno battesimale con Maria, che è modello di ogni vita autenticamente cristiana nello spirito vincenziano. Il loro segno distintivo è un foulard/nastro celeste al collo, con attaccata la Medaglia Miracolosa.
Il 20 giugno 1847, da Papa Pio IX, all’associazione viene concessa l’erezione canonica. La denominazione ufficiale è “Associazione della Medaglia Miracolosa”, che ha sostituito quella iniziale di “Confraternita delle Figlie di Maria Immacolata”. Viene eretta in Anzio il 29 giugno 1884 sotto la direzione delle suore, Figlie della Carità, residenti in Anzio fino al 2007. Vi erano vari gruppi di formazione aventi nastri di colori diversi in base all’età. Alle “Piccolissime”, chiamate Angioletti, veniva dato il nastro rosa, poi il nastro rosso, verde, bianco e verde, infine, il nastro azzurro alle Figlie di Maria. Riportiamo uno stralcio del verbale del 29 giugno 1884: “1. Si tratta di badare molto alla condotta che terranno le aspiranti, affinché si possa conoscere come si comportano per essere ammesse nella futura recezione; 2. di tenere le recezioni puntualmente tutti i mesi; 3. di far dire l’ufficio della Madonna le Domeniche anche alle aspiranti”. Tutti i gruppi si riunivano una volta al mese recitando l’atto di consacrazione alla S. Vergine ed ascoltando la riflessione sul momento dell’anno liturgico che stavano vivendo. In uno stralcio del verbale del 21 febbraio 1897 si parla delle quattro virtù care alla Vergine Maria: 1) L’ubbidienza; 2) La castità; 3) L’umiltà; 4) Lo Spirito di pazienza e rassegnazione alla Divina Volontà. E della modestia che devono avere le compagne indivisibili di coloro che vogliono piacere ed essere gradite al Cuore Immacolato di Maria e che formano il proprio spirito, trasformandolo in fortezza e generosità. L’Associazione, ancora operante in Anzio, partecipa attivamente alle iniziative parrocchiali ed ai momenti importanti dell’anno liturgico. Il gruppo si incontra una volta al mese per la Formazione Mariana e tutti i 27 del mese per la Supplica a Maria. Si propone di far conoscere la Vergine della Medaglia Miracolosa e trasmettere il messaggio della Medaglia, come catechesi della storia della Salvezza Nel mese di maggio, mese dedicato a Maria, si organizzava un pellegrinaggio in un Santuario Mariano e nell’ultima settimana la recita del Santo Rosario itinerante. Ogni sera veniva recitato in un angolo della città e l’ultima sera sulla spiaggia. Al termine della recita in spiaggia, veniva fatta una fiaccolata verso la chiesa madre, portando la statuetta della Madonna di Fatima. Ogni 27 del mese recita della Supplica alla Vergine della Medaglia Miracolosa. Il 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, recita del Santo Rosario, Santa Messa e al termine distribuzione delle Medagliette.
La denominazione ufficiale è “Associazione della Medaglia Miracolosa”, che ha sostituito quella iniziale di “Confraternita delle Figlie di Maria Immacolata”. Viene eretta in Anzio il 29 giugno 1884 sotto la direzione delle suore, Figlie della Carità, residenti in Anzio fino al 2007. Vi erano vari gruppi di formazione aventi nastri di colori diversi in base all’età. Alle “Piccolissime”, chiamate Angioletti, veniva dato il nastro rosa, poi il nastro rosso, verde, bianco e verde, infine, il nastro azzurro alle Figlie di Maria. Riportiamo uno stralcio del verbale del 29 giugno 1884: “1. Si tratta di badare molto alla condotta che terranno le aspiranti, affinché si possa conoscere come si comportano per essere ammesse nella futura recezione; 2. di tenere le recezioni puntualmente tutti i mesi; 3. di far dire l’ufficio della Madonna le Domeniche anche alle aspiranti”. Tutti i gruppi si riunivano una volta al mese recitando l’atto di consacrazione alla S. Vergine ed ascoltando la riflessione sul momento dell’anno liturgico che stavano vivendo. In uno stralcio del verbale del 21 febbraio 1897 si parla delle quattro virtù care alla Vergine Maria: 1) L’ubbidienza; 2) La castità; 3) L’umiltà; 4) Lo Spirito di pazienza e rassegnazione alla Divina Volontà. E della modestia che devono avere le compagne indivisibili di coloro che vogliono piacere ed essere gradite al Cuore Immacolato di Maria e che formano il proprio spirito, trasformandolo in fortezza e generosità. L’Associazione, ancora operante in Anzio, partecipa attivamente alle iniziative parrocchiali ed ai momenti importanti dell’anno liturgico. Il gruppo si incontra una volta al mese per la Formazione Mariana e tutti i 27 del mese per la Supplica a Maria. Si propone di far conoscere la Vergine della Medaglia Miracolosa e trasmettere il messaggio della Medaglia, come catechesi della storia della Salvezza Nel mese di maggio, mese dedicato a Maria, si organizzava un pellegrinaggio in un Santuario Mariano e nell’ultima settimana la recita del Santo Rosario itinerante. Ogni sera veniva recitato in un angolo della città e l’ultima sera sulla spiaggia. Al termine della recita in spiaggia, veniva fatta una fiaccolata verso la chiesa madre, portando la statuetta della Madonna di Fatima. Ogni 27 del mese recita della Supplica alla Vergine della Medaglia Miracolosa. Il 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, recita del Santo Rosario, Santa Messa e al termine distribuzione delle Medagliette.
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