Le origini della Confraternita risalgono ai primi anni dell’Ottocento sotto il titolo del Santissimo Sacramento approvata fin dall’ anno 1842 e formalmente eretta nel proprio oratorio in “Porto d’Anzio”, con bolla dell’Eccellentissimo Vescovo Card. Ostini il 1° maggio 1844. È del 1850 la richiesta con relativa concessione di Indulgenza plenaria nel giorno della festa della Madonna del Porto Salvo, da parte di detta Confraternita. Poco prima della Seconda guerra mondiale, esisteva una Confraternita in onore di S. Antonio, nella chiesa a lui dedicata. I documenti riguardanti queste Pie Unioni, l’oratorio e la cappella sono andati persi a causa dei bombardamenti e distruzioni degli eventi bellici, mentre ci è stata tramandata una certezza riguardo le due confraternite, aggregate tra loro, una con il titolo (Confraternita di S. Antonio), l’altra con il vestito (Mantellina rossa del Santissimo Sacramento). Attualmente abbiamo come elementi certi un disegno a china di M: Pagani del 1898, nel quale è raffigurato un grande stendardo portato dai confratelli durante la processione del Santo Patrono. Ci sono delle foto del 1935-36 che ritraggono momenti della processione del Santo, dove intervengono i reduci della guerra d’Africa che, avendo offerto la “macchina” del Santo, la portano a spalla in processione, con un membro della Confraternita (vestito come quelli di oggi), che dirige e controlla il cammino. Abbiamo testimonianza fotografica della prima processione dopo la Seconda guerra mondiale, con il Santo portato a spalla dalla Confraternita, nella via adiacente la casa parrocchiale distrutta dalle bombe. La Confraternita di S. Antonio di Padova di Anzio, riprende vigore nel giugno del 1982, dopo un periodo di anonimato, speso sempre al servizio della parrocchia. Sono state rispolverate alcune tradizioni del passato, tra cui la più significativa è la vestizione dei nuovi Confratelli, in cui è usata una formula, riveduta nei termini, scritta verso la metà dell’800, che impegnava ed impegna i nuovi iscritti in modo molto serio e radicale. Oggi il ruolo della Confraternita è ben definito nell’ organizzazione e partecipazione a tutte le manifestazioni religiose della Parrocchia nei diversi momenti dell’anno liturgico. La partecipazione alle processioni delle altre parrocchie della città, ha forse stimolato la nascita di nuove Confraternite. Proprio per questo, ogni anno, il 13 giugno festività del Santo patrono, ci ritroviamo in una fiaccolata per le vie del centro storico, che ha come conclusione una veglia di preghiera. C’è da aggiungere con gioia, che ogni anno un folto numero di bambini e ragazzi (tra i 7 e i 14 anni) partecipa alla solenne processione, svolgendo un proprio ruolo di supporto e di raccordo nella manifestazione. Fiduciosi nel Signore e per intercessione di S. Antonio, speriamo che questi frutti possano arrivare a buona maturazione e apportare linfa vitale alla nostra Confraternita. A Padova Sant’Antonio Portoghese, Sacerdote dell’Ordine dei Minori, Confessore e Dottore della Chiesa, illustre per la vita, pei miracoli e per la predicazione, il quale, non essendo ancora trascorso un anno dalla sua morte, dal Papa Gregorio nono fu ascritto nel numero dei Santi.
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oppure semplicemente parlare con i frati che ti aspettano volentieri