Anzio è nata con un primo nucleo di pescatori poiché la prima risorsa economica è sempre stato il mare ed è per questo che la Lega Marinara S. Antonio vanta una tradizione antica. Essa si chiamava “Pia Adunanza dei marinai” nel 1839, poi è stata costituita nel lontano 21 novembre 1844 con il nome di “Confraternita dei naviganti”, per volere del Cardinale Pietro Ostini in occasione della sua visita ad Anzio dove vide la rinomata devozione dei pescatori verso Gesù Cristo e per S. Antonio da Padova, protettore del mare e dei pescatori, per richiedere la protezione dalle insidie e dalle intemperie durante la navigazione Il primo assistente spirituale della predetta Confraternita fu Padre Giuseppe Maria Giusti dei frati minori conventuali. Ma il legame che c’è tra i pescatori e tutto il popolo di Anzio verso il Santo Patrono non è solamente con il miracolo della predica ai pesci che fece S.Antonio ( come testimonia il quadro del Sozzi custodito nella Parrocchia madre) ma ha anche un’altra origine da trovarsi nelle cronache del 1691 quando il Papà Innocenzo XII, allora Cardinale Antonio Pignatelli scampo’ miracolosamente ad una tempesta approdando sui lidi di Anzio aiutato proprio dai pescatori. Così quando il Cardinale divenne Papa Innocenzo XII fece costruire il porto ed erigere una Cappella di 40 palmi di lunghezza e 30 di larghezza ( approssimativamente dove è l’attuale Capitaneria di porto) denominandola chiesa di S. Antonio di porto d’Anzio e il primo cappellano di cui si ha notizie è Padre Antonio Gatti. Per anni i pescatori hanno espresso la loro fede partecipando alla vita parrocchiale attraverso i cortei e le processioni ed hanno ideato manifestazioni sociali e culturali per il paese come gite a luoghi religiosi o i “giochi a mare” e “la festa del pescatore”, diventando i principali appuntamenti della tradizione Marinara, chiamandosi così Lega Marinara S.Antonio che avevano come assistenti spirituali P. Vincenzo Vendetti e successivamente P. Francesco Trani, fino agli anni 90. Dopo un po’ i pescatori cominciarono a perdere il loro entusiasmo e il loro spirito comunitario e questa presenza sopita portò alla perdita di tutte le tradizioni marinare. Nel 2007, con il parroco P. Giuseppe Bigolaro, che volle fortemente ricostituire questa Associazione, le nuove generazioni di pescatori hanno riscoperto la voglia di vivere ed accrescere la loro formazione umana, culturale e spirituale con la presenza costante e l’esperienza preziosa degli anziani. La Lega Marinara S. Antonio è una libera Associazione Cristiana costituita dai pescatori e i loro familiari e a tutti coloro che hanno qualche relazione con il mondo della pesca, della navigazione e dell’ambiente e della portuale. Ha come fine la promozione e lo sviluppo della vita cristiana degli aderenti ad essa, per questo la sua sede si trova presso i locali della Parrocchia S.S. Pio e Antonio; i suoi obiettivi sono: - promuovere l’amore per il mare e la tutela per l’ambiente marino attraverso incontri culturali e di interscambio esperienza le; - conoscere i problemi marittimi, sviluppando iniziative promozionali, sportive, ambientalistiche e naturalistiche; -ottimizzare il dialogo tra le diverse componenti del porto ( Capitaneria di porto, Cooperative del pesce, Aziende marittime, Enti locali ....)per un coordinamento produttivo delle attività; -riscoprire e preservare la memoria legata alla vita marinara; -sensibilizzare e coinvolgere i pescatori mirando ad una crescita umana, spirituale e professionale; - attivare manifestazioni tipiche marinare sociali e religiose legate alla tradizione anziate. Tra le iniziative portate avanti in questi anni ricordiamo: - uscite e visite culturali ai Musei Vaticani e alla Reggia di Caserta - pellegrinaggi a luoghi sacri come i luoghi francescani come Assisi, Greccio ; e Padova città del Santo Patrono; Pietralcina e S. Giovanni Rotondo luoghi di S. Pio; - le processioni sul territorio come la processione e a terra e a mare del Santo Patrono della città di Anzio, S. Antonio da Padova e quella tradizionale di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno; - la rievocazione storica del ritrovamento della statua di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno; - la processione della Madonna di Porto Salvo; - mostre e conferenze sul mare e sulla tutela per l’ambiente marino. Un incontro importante ed emozionante con i rappresentanti della Lega Marinara S. Antonio si è effettuato domenica 28 settembre 2008 con il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, nell’udienza a Castelgandolfo. È stata l’occasione di conoscere il rappresentante di Gesù Cristo e avere l’onore di parlare con lui, anche se per pochi istanti e di ricevere una benedizione speciale per i pescatori e le loro famiglie. L’assistente spirituale è stato P. Francesco Trani, che da anni sostiene, incoraggia e cura la crescita umana, intellettiva e spirituale degli aderenti alla Lega Marinara S. Antonio, lasciando ora l’incarico all’attuale parroco della Chiesa Madre dei Santi Pio e Antonio, P. Paolo Cirina. In modo particolare la Lega Marinara si sta impegnando a riportare alla luce vecchie tradizioni marinare come i “Giochi a mare” e le feste per il porto durante i festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova, cercando la collaborazione degli Enti e delle associazioni locali e la S. Messa delle festività e l’allestimento del presepe al porto presso la Capitaneria di Porto per rendere visibile una presenza cristiana presso il luogo di vita dei pescatori.
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