Sabato 27 gennaio u.s., presso la chiesa dei Santi Pio
e Antonio di Anzio, si è tenuto un incontro con i Volontari dell’Associazione
Vo.La.Re. che operano presso il carcere di Velletri.
Relatori dell'incontro sono stati la Presidente
dell'Associazione Prison Fellowship Marcella Reni e l'Avvocato Penalista
Massimo Salemi.
La Presidente Marcella Reni ha illustrato il Progetto
"Sicomoro", nato nel 2010, che attraverso l'incontro diretto tra le
vittime di reati, spesso molto violenti, e gli autori degli stessi in corso di
detenzione per scontare la pena a cui sono stati condannati.
La partecipazione a questi incontri, che durano 8
settimane, è assolutamente volontaria e la loro singolarità consiste nel far
incontrare non vittime e carnefici generici ma esattamente le vittime e gli
autori del reato stesso. Gli incontri, la cui atmosfera può essere facilmente
compresa, sono seguiti e facilitati da personale specializzato e spesso hanno
risultati che dire stupefacenti è anche riduttivo.
Marcella Reni ha raccontato un incontro fra una donna,
il cui padre era stato ucciso per essersi opposto al matrimonio fra lei ed il
figlio di un camorrista, e lo stesso figlio del camorrista autore dell'omicidio
e condannato a 30 anni di detenzione.
Ad un inizio degli incontri altamente burrascoso,
soprattutto da parte della donna, sono seguiti via via incontri più distesi nel
corso dei quali entrambi gli attori della vicenda hanno potuto esprimere tutte
le loro difficoltà nel convivere con i traumi vissuti fino ad arrivare ad una amicizia
che si esprime con le visite che il condannato fa alla famiglia della vittima
nel corso dei permessi premio che gli vengono concessi.
C'è stata poi la testimonianza diretta di una
donna vittima di stupri da parte del marito e di un cognato, in casa del quale
era andata a vivere con i figli dopo la morte del marito,
ha perso ogni rispetto per se stessa ed ha trascorso anni di vita lontana dai
figli, in preda agli stupefacenti dei quali non riusciva a fare a meno e dedita
alla prostituzione per potersi permettere le dosi necessarie.
La partecipazione al Progetto Sicomoro ha permesso
alla donna di riacquistare quella fiducia in se stessa che ha consentito il
rinascere del rispetto del figlio più grande e, dopo numerosi anni, tornare a
riabbracciare e vivere con i propri figli.
E' poi intervenuto l'Avvocato Massimo Salemi il quale
evidenzia come, in campo di cause civili, sia facile arrivare a tempi di
giudizio lunghissimi. Dopo aver brevemente illustrato le varie fasi di una
procedura giudiziaria, ha sottolineato come sia facile finire in tribunale per
dirimere liti a volte molto futili che possono portare a cause che possono
durare anche anni.
L'Avvocato sottolinea come, anche in questi casi, un
incontro diretto fra le parti porti spesso ad una risoluzione soddisfacente per
tutti e come una mediazione assistita da personale esperto possa portare
rapidamente agli stessi risultati di una lunga causa.
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