Anzio solennizza l’VIII centenario dal primo presepe ad opera di San Francesco d’Assisi
La Chiesa Madre e il Liceo Artistico “Picasso” di Anzio hanno realizzato un grande presepe in Piazza Pia, grazie al fattivo contributo di imprenditori e professionisti

In questo 2023 cade l’800° anniversario da quando, nel lontano 1223, San Francesco d’Assisi, la notte del 24 dicembre, volle realizzare a Greccio, quello che verrà ricordato universalmente, come il primo presepe della storia. L’importanza che San Francesco attribuì al Presepio ha fatto si che tale pratica si diffuse in tutto il mondo e arriva a noi oggi, ancora viva e vitale, facendo diventare questo segno natalizio come “l’Admirabile Signum” per usare le parole di Papa Francesco nella sua lettera apostolica sull’importanza, il significato e il valore del Presepe.

Una ricorrenza questa importantissima per Anzio perché la presenza francescana sul nostro territorio, rappresentata dai suoi frati minori, si può far risalire addirittura alle prime fraternità che si andavano formando, spinte dalla presenza e dal carisma del Serafico Padre San Francesco che passò anche di qui. Motivo in più per festeggiare degnamente questa importante ricorrenza dell’VIII centenario dal primo Presepe di Greccio.

Si è formato un comitato che ha riunito varie realtà associative, sotto l’egida della Chiesa Madre di Anzio retta dall’Ordine Francescano dei Frati minori conventuali, che ha varato un programma fitto di iniziative per valorizzare il “segno” del Presepe come “dolce ed esigente processo di evangelizzazione”. Tra le varie iniziative ricordiamo Mostre di Presepi, il tradizionale Presepe Artistico presso la Cappella Pio IX a cura del Comitato Festeggiamenti Anzio, il presepe presso il Porto di Anzio a cura della Lega Marinara di S. Antonio.

Ma il segno più grande che caratterizza questo anniversario ad Anzio è il grande presepe a grandezza naturale che è stato installato in Piazza Pia, inaugurato lo scorso 10 dicembre e che sarà possibile visitare per tutto il periodo delle festività natalizie. La sua realizzazione è frutto di una sinergia tra Chiesa Madre dei Santi Pio e Antonio, Comitato Presepe per l’VIII centenario, Liceo Artistico Pablo Picasso di Anzio e aziende locali e rappresenta la Sacra Famiglia con il bue e l’asinello voluti proprio da San Francesco per la prima volta.

Gli studenti del Liceo Artistico “Pablo Picasso” di Anzio degli indirizzi Design dei metalli, Oreficeria e Design del tessuto coadiuvati dai loro docenti, hanno progettato e realizzato in scala 1:10 il prototipo del presepe realizzando le sagome in legno, dando forma a personaggi stilizzati e astratti con l’intento di rendere universale, nel tempo e nello spazio, il sacro nucleo familiare. Il progetto ha richiesto competenze nell’utilizzo di strumenti CAD 3D, Lasercut, e tecniche di lavorazione artigianali, della lavorazione dei metalli e del tessuto che hanno contribuito a rendere il complesso polimaterico con rifiniture in metallo e decorazioni in raso. Tale progetto è poi stato eseguito in scala reale e inserito in una capanna gentilmente donate dalla Famiglia Mariani e dalla Falegnameria “Arte del Legno”. È stato utilizzato legno di abete per la capanna, mentre le sagome dei personaggi sono di compensato marino verniciato con vernice atossica ad acqua. La realizzazione delle statue è stata possibile grazie ad un particolare macchinario il CNC LABMEC che, seguendo le direttive di uno speciale programma ideato da ingegneria italiana e programmato da Filiberto Mariani, traccia e trafora il pannello in legno. L’illuminazione è stata realizzata e donata da Itema Impianti di Andrea Musilli. Il progetto, che ha coinvolto la scuola, il territorio e l’azienda è stato promotore di una vera crescita personale per ogni studente che ha potuto sperimentare ciò che significa l’intero processo che porta dall’idea alla realizzazione del prodotto artistico.

Ma è grazie al contributo fattivo di professionisti e aziende locali e del dialogo tra scuola aziende e territorio che si è potuto concretizzare il progetto che può essere visitato in Piazza Pia.

“Alla scuola di San Francesco, apriamo il cuore a questa grazia semplice, qual è il Presepe e dallo stupore nasca una preghiera umile: il nostro grazie a Dio che ha voluto condividere con noi tutto per non lasciarci mai soli” (Papa Francesco)